La bellezza e la seduzione non sono una prerogativa delle sole donne.
Un viso dall’aspetto tonico, fresco e curato è la giusta aspettativa anche dell’uomo, perché la sua immagine sia un punto di forza per se stesso e per la sua vita di relazione, lavorativa, affettiva e sociale.
La cultura sempre più diffusa di un “apparire bello”, accanto ad una concezione nuova e vincente della bellezza come benessere fisico e psicologico, trova nella Medicina Estetica un forte alleato, con tutte le armi disponibili per sfidare i limiti e i cambiamenti imposti dal tempo.
Il proprio corredo genetico ha predisposto l’uomo ad una maggiore resistenza fisica e ad un migliore impatto con i processi di invecchiamento cutaneo. L’uomo, naturalmente, invecchia più tardi rispetto ad una donna e più tardi mostra sulla pelle i segni dei giorni che passano.
Purtroppo, tutti quelli che sono i fattori esterni, ambientali e voluttuari, che influenzano l’invecchiamento, dall’esposizione ai raggi solari, allo stress, al fumo, al freddo e al vento, al sonno e all’alimentazione, lasciano una traccia ogni giorno sulla pelle e accumulano il loro effetto lesivo.
Per queste ragioni, l’uomo ha un motivo in più per agire nella prevenzione: è indispensabile che si prenda cura della propria pelle, che ne conosca le caratteristiche di base e impari a trattarla e a mantenerla sana nel tempo.
Possibili trattamenti per l’uomo sono:
- Peeling
- Biostimolazione
- Filler
- Tossina botulinica
- Luce pulsata
- Dermocosmesi
- Fili bidirezionali
Il check up cutaneo è il primo passo inderogabile per ogni eventuale intervento sul viso, perché consente di definire il biotipo cutaneo, se si abbia cioè una pelle seborroica piuttosto che secca e disidratata, il fototipo, ovvero la propria capacità di reagire all’esposizione solare, permette di valutare il rapporto idrolipidico e l’integrità cutanea.
Tutti questi dati ci daranno informazioni indispensabili per programmare una opportuna linea cosmetica, dalla detersione ai prodotti per la rasatura, per l’idratazione e la foto protezione.
Altri elementi da valutare saranno la presenza di rughe sul viso e la profondità di esse, in relazione alle diverse posizioni e espressioni.
Il check up cutaneo è anche il momento in cui integrare un check up visagistico.
Lo studio della architettura e della forma del proprio viso, insieme ad una analisi dei volumi e delle concavità definiti dalle strutture ossee e dal tessuto adiposo, permettono di considerare l’insieme del viso in una sua armonia, da conservare nel tempo o da recuperare e migliorare.